A Palazzo dei Trecento sta per arrivare la grande mostra fotografia sulle Frecce Tricolori

di Silvia Boscariol, da qualbuonvento.it, 15 novembre 2022 [ fonte ]

Manca sempre meno all’apertura della mostra, che ci solleverà da terra per restituirci uno sguardo altrodall’alto.

“Treviso presenta il volo Acrobatico in formazione” è una rassegna fotografica allestita negli spazi di Palazzo dei Trecento a Treviso, capace di rendere tutta la bellezza e la poesia del volo acrobatico collettivo attraverso immagini professionali di alto impatto emotivo che ci faranno conoscere la pattuglia acrobatica più prestigiosa al mondo: le Frecce Tricolori, orgoglio tutto italiano.

La mostra – visitabile dal 17 al 27 novembre con ingresso gratuito – nasce per pura passione: quella del Club Frecce Tricolori N.2 Treviso unita a quella del titolare di Dema Pubblicità, Nello Mazzer, che ha collaborato fattivamente alla realizzazione della mostra offrendosi di stampare tutte le immagini che compongono il percorso espositivo.

Il signor Mazzer ci racconta come ha preso parte all’iniziativa: «Da appassionato di aereonautica e aviazione cercavo un aereo che fosse in vendita, anche un aereo delle Frecce Tricolori dismesso, da sistemare e collocare sopra il tetto della mia azienda; così, circa due anni fa, mi sono rivolto a una mia vecchia conoscenza, Giancarlo Zanardo, che è il pilota dello splendido triplano rosso della prima guerra mondiale (Fokker Dr. I), il quale mi ha messo in contatto con il presidente del Club Frecce Tricolori N.2 Treviso, Gabriele Chinaglia. Mi ha detto che si sarebbe interessato al mio aereo e che mi avrebbe fatto sapere. In quell’occasione mi ha accennato al suo desiderio di fare una mostra per i 30 anni del Club di Treviso, che è il secondo Club d’Italia. Gli ho dato la mia massima disponibilità, e, quando è stato il momento, abbiamo ripreso i contatti per organizzare la mostra che ora sta per essere inaugurata. Ho dato la mia adesione per input emozionale logicamente – sottolinea Mazzer – perché, se uno è appassionato a una cosa, la porta avanti e dà una mano anche agli altri. È quello che la maggior parte delle persone fa o dovrebbe fare quando è parte di una comunità: cercare di unire le forze e aiutarsi».

Quando gli chiediamo se sia soddisfatto del lavoro svolto, afferma: «Se pensiamo al periodo storico che stiamo vivendo, molto difficoltoso anche sul piano economico, siamo felici di quel che è stato fatto. Non abbiamo trovato grossi sponsor, perché tutti sono abbastanza bloccati e concentrati sulle cose quotidiane della propria azienda e non ci sono abbastanza risorse da destinare ad altri eventi, ma siamo riusciti comunque a trovare dei sostenitori. Noi, da parte nostra, siamo onorati di partecipare a un così grande evento e siamo soddisfatti del risultato: le varie fotografie in mostra sono molto importanti perché le hanno fatte i migliori fotografi professionisti che collaborano con l’aeronautica, e noi siamo onorati di averle date alle stampe». L’azienda si sta inoltre impegnando a fare per la mostra quel che sa fare meglio: pubblicità. In particolare, ha deciso di destinare all’evento un nuovo mezzo pubblicitario, acquisito di recente: «Con l’occasione della mostra presentiamo il nostro nuovo mezzo – spiega il titolare –: una maxi mobile bifacciale 8×10 metri che da oggi porta sulle strade più trafficate del coneglianese, e poi verso Villorba e Treviso, la presentazione della mostra su grande scala».

Perché andare a vedere la mostra? «Se uno è appassionato sicuramente andrà a vedere la mostra, non serve dir niente – afferma il sig. Nello, entusiasta – chi non è appassionato dovrebbe andare a vederla per immergersi in quello che è il mondo del volo che porta sensazioni di libertà, di serenità…, e anche per vedere il mondo dall’alto: quando io volo e sono in aria vedo le cose da un’altra prospettiva, che è molto, molto più bella, perché non si vede una cosa o poche cose ma se ne vedono tante e si può spaziare integralmente sulla nostra terra… Uno può andare a vedere la mostra per tutte queste emozioni – conclude Mazzer – e anche per conoscere le Frecce Tricolori, che sono un mito e le più invidiate al mondo: a livello professionale, infatti, sono la pattuglia migliore, e non lo diciamo perché è italiana, ma perché è proprio così!». La mostra ce ne darà prova.

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