Ricordo, quasi fosse ieri dove mi trovavo e cosa stavo facendo quando nacque questa idea. Era un sabato pomeriggio invernale dello scorso anno nel periodo della cosiddetta seconda ondata che ci vedeva nuovamente limitare per motivi di salute gli spostamenti. Stavo riguardando le immagini dell’abbraccio Tricolore, il sorvolo della nostra Pattuglia Acrobatica nei capoluoghi di regione quando all’improvviso udì in vicinanza il suono della sirena di una autoambulanza, un suono che nel silenzio ci ricordava come la pandemia fosse tutt’altro che terminata. Avendo sia familiari che amici medici, infermieri ed OSS mi sono venute in mente le loro parole con cui mi raccontavano il continuo impegno in questa guerra e la stanchezza ed angoscia scandita da turni interminabili. Fu allora che pensai, cosa possiamo nel nostro piccolo fare di concreto per dire grazie per il loro fondamentale aiuto? Ed ecco che pensai quanto sarebbe stato bello che una rappresentanza delle persone in prima linea negli ospedali trevigiani potessero godere la emozione del vedere da vicino un volo di addestramento delle Frecce Tricolori.
Ne parlai nei giorni successivi con Domenico Berlingieri il nostro Vice Presidente e condividendo l’idea ci mettemmo in moto affinché questo sogno si potesse concretizzare. Per prima cosa ne parlai con L’Ufficio Pubbliche Relazioni della PAN, confrontandomi con il Maggiore Riccardo Chiapolino ricevendo da lui delle precise e preziose indicazioni su come interfacciarsi e come proporre la iniziativa agli enti interessanti.
La strada era tracciata. Contattammo l’ufficio Comando del 51° Stormo di Istrana, prospettando l’idea al Luogotenente Antonio Tambone il quale entusiasticamente ci organizzò un incontro durante la scorsa estate con il Comandante, Il Colonnello Nadir Ruzzon. Quando incontrammo il Comandante di persona ci confermò che il 51° Stormo era felice di accogliere a casa loro una rappresentanza di 100 persone del personale sanitario per vedere e vivere da vicino l’addestramento delle Frecce Tricolori; l’unica incognita era verificare che la situazione pandemica lo permettesse.
Il passo successivo fu quello di incontrare il dirigente dell’Ulls2 dott. Francesco Benazzi per prospettargli la nostra idea e nel suo sorriso ho scorto la sua grande emozione per questo pensiero a loro rivolto. Finalmente quando un mese prima ricevetti la telefonata del Comandante dello Stormo che mi confermava che le condizioni attuali permettevano ai padroni di casa di passare alla fase operativa della iniziativa ho capito che l’unione fa la forza. Come ultimo tassello, Il nostro consigliere Alessandro Covis ha supportato le attività della segreteria dell’Ulls2 per raccogliere i nominativi dei partecipanti. E veniamo alla mattina del 27 Aprile quando uno splendido sole del mattino prospettava delle condizioni climatiche ideali.
L’ingresso in volo della Pattuglia sul cielo campo dell’aeroporto di Istrana venne scandito dall’inno di Mameli cantato dal tenore trevigiano Francesco Grollo alla presenza degli ospiti del 51° Stormo tra cui oltre alla autorità vi erano anche le persone che tanto avevamo voluto fossero presenti. Dopo il volo di addestramento in formazione completa, sempre emozionante anche per noi, una bella fotografia di gruppo ed un poster ricordo agli ospiti sanitari, graditissimo omaggio del nostro club.
Al Circolo il Comandante delle Frecce Tricolori Stefano Vit ha consegnato al Dott. Benazzi visibilmente emozionato un poster ricordo firmato con dedica oltre altri tre poster anche essi firmati, uno per i medici, uno per gli infermieri ed uno per gli OSS. Il Comandante ha ricordato di come anche per la Pattuglia il sorvolo dei capoluoghi di regione fosse stato un momento che hanno vissuto con la consapevolezza e la emozione di quel momento, e ci ha tenuto al pari del comandante di Stormo a ringraziare i sanitari per quanto hanno fatto per la comunità.
Nel salutarci un pilota della formazione mi si avvicina e mi dice: Gabriele non sapevo avessi delle conoscenze così in alto…. lo guardo e lui con un grande sorriso continua la frase …. una giornata come questa con visibilità illimitata e calma di vento proprio in questa occasione è una cosa pressoché unica. Felici di avere contribuito lanciando questa idea che i reparti della Aeronautica e le istituzioni hanno raccolto e reso possibile regalando una mezz’ora di spensieratezza e di emozioni ho pensato… missione compiuta!
Gabriele Chinaglia
Presidente Club Frecce Tricolori 2 Treviso